Rimedi forfora
Una condizione comune e difficilmente camuffabile, la forfora può costituire una fonte di disagio per le persone che la affrontano.
Forfora: che cos’è e le tipologie più diffuse
La forfora è una condizione comune che si manifesta attraverso la presenza di residui di cellule morte sul cuoio capelluto, dando origine a scaglie di pelle biancastre visibili. Questa condizione può essere classificata in due tipi a seconda della natura del cuoio capelluto.
Nel caso in cui il cuoio capelluto sia secco, la forfora si presenta sotto forma di piccole scaglie bianche sottili, che possono disperdersi facilmente e talvolta aderire agli indumenti. In questo caso viene anche chiamata “forfora secca”.
Nel caso di cuoio capelluto più grasso, le scaglie tendono ad essere più grandi e spesse, rimanendo più saldamente attaccate alla radice dei capelli. In alcuni casi, la forfora grassa può manifestarsi in forma più severa, con il cuoio capelluto arrossato ed eccessivamente unto, provocando desquamazione e arrossamento nella zona dell’attaccatura dei capelli.
Forfora: le cause principali
Approfondiamo le cause principali della formazione della forfora sul cuoio capelluto
Combattere la forfora
Per la forfora secca
Il primo passo per mitigare il problema della forfora è adottare una corretta routine di cura del cuoio capelluto a partire dallo shampoo. Ciò implica la selezione di prodotti volti a ripristinare e conservare l’equilibrio del microbioma cutaneo, eliminare in modo efficace la forfora, esfoliare la cute, nonché alleviare i sintomi associati a secchezza e prurito cutaneo. Queste abitudini dovrebbero essere parte integrante di una strategia anti-forfora, con benefici evidenti per coloro che ne soffrono. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico dermatologo se la condizione peggiora nel tempo.
Per la forfora grassa
Dedicare attenzione al benessere del cuoio capelluto è la prima cosa da fare per affrontare la forfora. Ciò implica la selezione di prodotti idonei, formulati per il ripristino e al mantenimento dell’equilibrio del microbioma, riducendo le condizioni ossidative e asfittiche che possono sorgere a causa dell’eccesso di sebo, tipico dei capelli grassi. È utile che possano purificare il cuoio capelluto e alleviare la sensazione di prurito. Tuttavia, in caso di aggravamento nel tempo, è sempre consigliabile consultare un medico dermatologo.