Le schiariture per i capelli in estate
Tutte le tecniche per avere il sole tra i capelli.
In primavera e soprattutto in estate il sole è la nostra fonte di ispirazione. Chi sceglie di effettuare delle schiariture professionali sogna proprio di imprimere sui capelli la luminosità di questa stagione. Le tecniche tra cui scegliere per soddisfare questa voglia di luce sono tante e a volte ci si può sentire un po’ confusi su quale sia meglio utilizzare. Per fare un po’ di chiarezza abbiamo quindi realizzato questo articolo che spiega le principali differenze tra balayage, shatush e degradè, cercando di capire a quali tipi di capelli si adattino maggiormente. L’obiettivo? Arrivare all’appuntamento con il parrucchiere il più possibile con le idee chiare. Senza dimenticare che la cura dei capelli colorati, schiariture comprese, deve assolutamente continuare anche a casa. Ecco, quindi, anche i nostri consigli per una beauty routine a prova di luce.
Come agiscono le schiariture
Con l’arrivo della stagione estiva arriva anche la voglia di schiarire i capelli. Le tecniche di schiaritura dei capelli ormai sono molteplici e vanno dal classico balayage, allo shatush fino al degradè.
Ma qual è la più giusta? In realtà, se eseguite in modo professionale, nessuna di queste è di per sé più o meno corretta. È però importante essere consapevoli che la scelta del giusto prodotto di schiaritura va fatta in funzione della situazione in cui si trovano i capelli al momento dell’esecuzione della tecnica.
Infatti, per schiarire i capelli esistono 3 tipologie di prodotti:
- decoloranti (schiariscono sia i capelli colorati che i capelli naturali);
- colore (schiarisce solo i capelli naturali non colorati precedentemente);
- olio schiarente (schiarisce solo i capelli naturali non colorati precedentemente).
Entrando più nel dettaglio, olio schiarente e colore sono i prodotti meno invasivi, ma purtroppo non si possono usare in situazioni dove è già stato applicato precedentemente un colore cosmetico. Sui capelli naturali, invece, con questi prodotti si riescono a ottenere schiariture tono su tono naturali che si avvicinano all’effetto naturale del sole estivo.
Il decolorante riesce invece a schiarire entrambe le tipologie di situazioni, capello naturale o colorato cosmeticamente, ma il professionista che lo utilizza deve dosare bene i volumi di ossigeno e i tempi di posa: questa tipologia di prodotto riesce infatti a schiarire i capelli anche in maniera estrema.
Diverse tipologie di trattamento
Qual è la differenza tra le schiariture capelli che si ottengono con le diverse tecniche: balayage, shatush o degradè?
Sia balayage che shatush sono tecniche che si eseguono a mano libera, esclusivamente con decolorante: la buona manualità di chi le esegue è quindi fondamentale. Con il balayage l’effetto che si ottiene è una schiaritura sfumata dalla radice che poi esplode con un tocco di luce in lunghezza. Lo shatush invece è una schiaritura che parte da metà lunghezza e arriva fino alle punte. Si esegue attraverso la cotonatura del capello e ha la prerogativa di essere ben sfumata senza “stacchi netti”. Un po’ come se avessi portato un cappello largo tutta l’estate lasciando fuori le lunghezze che, di conseguenza, sono state schiarite in maniera naturale dal sole.
Il degradè invece rientra nella categoria delle tecniche in cartina, quindi non a mano libera.
Queste si possono eseguire sia con colore che con decolorante, ovviamente se i toni da schiarire sono tanti rispetto alla propria base naturale si predilige sempre il decolorante. Se invece i toni da schiarire sono pochi, si possono eseguire sia con colore che con olio schiarente in modo che non ci sia effetto ricrescita nel tempo, ottenendo un effetto più naturale e delicato.
Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo dedicato alle schiariture capelli per l’estate, non esistono di per sé tecniche migliori o peggiori. Ogni scelta va adattata alla tipologia di capelli: quindi se i toni da schiarire sono pochi o si vuole schiarire in maniera naturale si può prediligere una tecnica di degradè, se al contrario si preferisce schiarire in modo significativo si può optare per balayage o shatush a seconda dell’effetto desiderato.
La beauty routine della luminosità
Qualunque tecnica di schiaritura tu scelga di effettuare in salone, ricorda che la cura dei capelli colorati continua anche a casa. Sei vuoi che il tuo colore baciato dal sole duri a lungo e rimanga il più possibile intenso e luminoso, il nostro consiglio è di utilizzare prodotti di mantenimento post-colorazione adeguati come quelli della linea Bioscalin® Nutri COLOR+.
Bioscalin® Nutri COLOR+ Shampoo Protettivo Colore deterge delicatamente nel pieno rispetto anche della cute più sensibile e svolge contemporaneamente un’azione anti-scolorimento e nutriente sulla fibra.
Bioscalin® Nutri COLOR+ Balsamo Protettivo Colore contiene estratti naturali (come limone, mela e vite) e attivi attentamente selezionati per proteggere e prolungare l’intensità del colore, lavaggio dopo lavaggio.
Un piccolo consiglio in più? I capelli decolorati andrebbero lavati preferibilmente con acqua fredda o tiepida. Questo perché l’acqua calda spinge le cuticole ad aprirsi e fa aumentare il rischio che il colore cambi o che i capelli si secchino.