Sos forfora: da cosa deriva e come combatterla

Sos forfora: da cosa deriva e come combatterla

Cos’è la forfora, come si forma e come eliminarla.

SOS FORFORA: DA COSA DERIVA E COME COMBATTERLA

La forfora è un fenomeno molto comune. Non si tratta certo di un disturbo grave, eppure può mettere fortemente a disagio chi ne soffre, a causa della più o meno copiosa perdita di scaglie bianche che si depositano sui vestiti. Ma cos’è, in parole semplici, la forfora? Perché si forma, e come si può eliminare? Scopriamolo insieme.

Cos’è la forfora?

La forfora è costituita da un’abbondante desquamazione biancastra. Le piccole scaglie che si depositano prima tra le lunghezze dei capelli e poi sui vestiti sono residui di cellule morte, le quali, sovrapponendosi l’una sull’altra, diventano appiccicose per azione del sebo prodotto dalle ghiandole pilifere. Questo porta ad un ulteriore accumulo di sporcizia, presente sui capelli e nell’aria. Il sintomo della forfora è il prurito dovuto all’irritazione, che porta chi ne è colpito a grattarsi il cuoio capelluto. Questo, ovviamente, peggiora la situazione, andando ad aumentare il distacco delle scaglie.

Perché si forma la forfora?

Le cause che possono portare alla formazione della forfora sono diverse.

Stanchezza, stress, dieta errata, lavaggi troppo frequenti o troppo sporadici provocano un eccessivo ricambio delle cellule del cuoio capelluto, generando così l’accumulo di forfora. Fra i fattori scatenanti ci sono anche un’eccessiva produzione di sebo ad opera dei bulbi piliferi e l’utilizzo di shampoo non adatti che provocano irritazione e di conseguenza desquamazione.

Anche alcune malattie della pelle possono esserne la causa, come la dermatite seborroica, la dermatite da contatto o la psoriasi del cuoio capelluto. In alcuni casi la forfora è provocata da un fungo, il Malassezia furfur, il quale si nutre di sebo e produce acidi grassi irritanti.

Raramente la forfora è un disturbo passeggero. Spesso, questa condizione, per quanto lieve e assolutamente gestibile, è cronica. Per questo va curata giorno dopo giorno con l’utilizzo di prodotti appositamente formulati e con qualche piccolo accorgimento.

Come eliminare la forfora

Si può partire migliorando la propria alimentazione, scegliendo una dieta mediterranea: meglio preferire cibi ricchi di antiossidanti (frutta e verdura), di aminoacidi solforati (albume, pesce, legumi), di vitamine B, di zinco e di Omega-3 (carne magra e salmone).

Fondamentale è la scelta dello shampoo antiforfora, stando attenti a non scegliere un prodotto troppo aggressivo che potrebbe peggiorare la situazione. Esistono prodotti in grado di calmare l’irritazione e riportare l’equilibrio a livello del cuoio capelluto, riducendo l’eccessiva velocità di ricambio delle cellule.

Per ridurre la forfora e il prurito e, in generale, per migliorare il proprio benessere, è consigliabile infine imparare a gestire le situazioni di stress. Respirazione controllata, manipolazione di oggetti specifici, meditazione sono tutte attività che possono aiutare. Lo stress non va mai sottovalutato.

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