Conseguenze della disbiosi su capelli e cuoio capelluto
Dal disequilibrio del microbioma possono nascere molti problemi per i nostri capelli.
Il microbioma è l’insieme dei microrganismi che abitano il nostro corpo, compreso il cuoio capelluto: dal loro equilibrio dipende in gran parte il nostro stato di salute e benessere. Lo dimostrano ormai diversi studi, in particolare quelli dello Human Microbiome Advanced Project: il primo progetto multidisciplinare di ricerca, italiano, specializzato nello studio del microbioma
Cos’è la disbiosi
Quando il microbioma è sottoposto a variazioni nel numero e nei rapporti che intercorrono fra i suoi componenti, si verifica un fenomeno di disequilibrio detto appunto disbiosi. Lo stato in cui, invece, le proporzioni sono in equilibrio e – di conseguenza – le nostre naturali difese sono perfettamente funzionanti, viene definito eubiosi. Entrambe queste condizioni possono verificarsi in tutte quelle parti del nostro corpo in cui è presente una specifica popolazione di microrganismi (detta microbiota): quindi ad esempio nell’intestino, ma anche nel cuoio capelluto.
Quali sono le cause
Il fattore critico da cui dipende l’equilibrio del microbiota intestinale è l’alimentazione: diete drastiche, intolleranze alimentari trascurate, consumo di cibi ricchi di grassi idrogenati possono essere fonte di squilibri.
Fra i fattori esterni, i più impattanti sono stress, inquinamento, disidratazione e fumo. Per quanto riguarda il microbiota del cuoio capelluto, a tutte queste cause possiamo aggiungere anche l’utilizzo di shampoo e styling troppo aggressivi, che possono avere effetti davvero devastanti sulle nostre barriere naturali.
Quali le conseguenze per i capelli
Nella maggior parte dei casi, l’alterazione dell’equilibrio del cuoio capelluto può provocare fastidi come: desquamazione, arrossamenti ed eccessiva secrezione di sebo. In più, i capelli diventano facilmente opachi, fragili e si sporcano più rapidamente. Le ricerche dell’HMAP Lab hanno però dimostrato che la disbiosi ha un ruolo importante anche in patologie più serie come l’alopecia areata.
Strategie di cura
Prima di tutto, anche se parliamo di cuoio capelluto, è importante intervenire sull’alimentazione: la dieta mediterranea è molto utile per favorire il proliferare dei “batteri buoni”. In secondo luogo, è importante sottolineare l’importanza di lavare i capelli tutti i giorni o almeno tre volte a settimana. La sporcizia si deposita sui capelli di continuo, specialmente se si abita in città, e se la cute non “respira”, si arrossa e si desquama. Ovviamente la scelta dei giusti prodotti di detersione riveste un ruolo fondamentale: bisogna scegliere prodotti delicati che rispettino il pH della pelle e il microbiota cutaneo.