Da cosa dipende il diradamento dei capelli nell’uomo
Conoscere le cause della caduta dei capelli per affrontarla al meglio.
Non è solo una problematica che riguarda gli “over anta”: molti ragazzi iniziano a soffrirne già a partire dalla pubertà. Scopriamo insieme le cause e i possibili rimedi.
Cosa si intende per diradamento
Il termine “diradamento” indica la caduta dei capelli graduale e progressiva, che porta a intravedere il cuoio capelluto: la cute rimane di fatto scoperta, perché non è più protetta dai capelli. Si tratta di un fenomeno che in genere anticipa la calvizie, ma che può essere diverso in base agli individui. Parliamo, per esempio, di diradamento del vertice o, più comunemente, di chierica, quando la perdita dei capelli si concentra proprio sul vertice del capo.
Negli uomini il diradamento si manifesta generalmente dopo la pubertà, intorno ai 20 anni. Nella maggior parte dei casi, non ci si accorge del diradamento in atto fino ai primi 5 anni in cui avviene, proprio perché è un fenomeno progressivo e piuttosto lento.
Quali sono le cause
Le cause principali sono di tipo genetico ormonale, ma ci sono anche altri fattori che possono influire: periodi di ansia e stress, diete drastiche o abitudini alimentari scorrette… persino il cambio di stagione provoca un significativo aumento della caduta in alcuni periodi dell’anno.
Come si può agire?
Sicuramente il giusto apporto di sostanze nutritive riveste un ruolo importante per il benessere dei capelli. L’alimentazione deve essere varia ed equilibrata e contenere il giusto apporto di nutrienti amici dei capelli, di cui in questo articolo puoi trovare un elenco completo. Anche i super food possono aiutare!
È consigliabile supportare l’alimentazione anche con l’assunzione di appositi integratori specifici per i capelli dell’uomo, che agiscono dall’interno, proprio per aiutare la crescita di capelli sani. Ma c’è di più: spesso i farmacisti suggeriscono la strategia In&Out, che consiste nell’affiancare l’azione degli integratori a quella di trattamenti topici da applicare direttamente sul cuoio capelluto per rivitalizzare il bulbo. L’importante è non sottovalutare il diradamento e agire per tempo e con costanza, due fattori che influiscono positivamente sulla buona riuscita di qualunque trattamento. Nei casi più importanti, o per approfondire qualunque dubbio, puoi anche rivolgerti a uno specialista per effettuare una visita tricologica completa.
