Test della porosità dei capelli: pro e contro
Conoscere la porosità dei capelli ci aiuta a individuare i prodotti giusti.
Cos’è la porosità dei capelli? Il concetto risulta più chiaro pensando ad una spugna: più acqua assorbe e più viene definita porosa. Lo stesso si può dire per i capelli, analizziamo insieme gli effetti di questa importante caratteristica.
Cos’è la porosità
La porosità indica la capacità dei capelli di trattenere l’umidità: quelli a bassa porosità hanno cuticole molto vicine tra loro e quindi ne trattengono meno, mentre quelli ad alta porosità hanno cuticole più distanti e quindi la assorbono più facilmente.
Quali sono i suoi effetti
Da cosa possono dipendere queste differenze? In genere i capelli esposti frequentemente al calore degli strumenti di styling, oppure al sole e agli agenti chimici, hanno le cuticole esterne che si sollevano. Il fatto che la barriera esterna dei capelli rimanga leggermente aperta, permette all’acqua e agli agenti esterni (come ad esempio le tinture) di penetrare più facilmente. I capelli porosi, quindi, si colorano più facilmente, ma le tinte tendono anche a sbiadire in fretta perché i pigmenti vengono lavati via con altrettanta facilità. In più, con il sollevamento delle cuticole, parte degli oli naturali dei capelli fuoriesce e causa secchezza ed effetto crespo. Per questo i capelli molto porosi tendono a essere crespi e ad annodarsi facilmente. Per contro, i capelli poco porosi sono da un lato più morbidi e disciplinati, ma dall’altro più difficili da colorare.
I test fai da te
Arriviamo ora al nocciolo della questione: conoscere la porosità è utile per valutare meglio come intervenire sui propri capelli e quali prodotti utilizzare. Ma come si fa a determinarla? In molti propongono il cosiddetto “floating test”, un test fai da te che consiste nel prendere una ciocca di capelli e immergerla in un bicchiere d’acqua: se vanno a fondo hanno porosità alta, mentre se galleggiano è bassa.
I dubbi
Il test è certamente facile da effettuare, ma le variabili che lo rendono poco affidabile sono molte. In primis, i capelli devono essere ben puliti perché i prodotti di styling potrebbero alterarne il risultato. Poi devono essere lavati solo con shampoo perché anche balsamo e oli potrebbero influire. Ma anche le differenti tipologie di shampoo utilizzate potrebbero generare delle alterazioni. E poi, quale parte del capello è più corretto analizzare? Eseguendo il test con ciocche di capelli differenti, spesso i risultati cambiano. Ecco perché in generale le posizioni in merito sono controverse. Quindi, come fare a orientarsi? Il consiglio è di puntare sull’osservazione, concentrandosi ad esempio sulla reazione dei capelli al lavaggio. I capelli a bassa porosità infatti impiegano più tempo ad asciugare.
Le soluzioni
Se ti accorgi di avere capelli porosi hai sicuramente bisogno di più idratazione: oltre al balsamo, utilizza una maschera nutriente una volta a settimana. Se invece hai dei dubbi specifici sulla colorazione, consulta la nostra sezione dedicata al colore: troverai i consigli dei nostri esperti per individuare la colorazione più adatta alla tua tipologia di capelli.